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14 Comments
5/6/2013 07:38:26 pm
Salve, sono di Marsala ed ho frequentato da esterno i Salesiani e spesso il mio pensiero va ai "gigli" recisi di quel triste giorno. Personalmente conosco da sempre uno dei sopravvissuti che addirittura lavora nella stessa Ditta dove lavoro io. Inoltre conosco anche una persona omonima di cognome di uno dei ragazzi morti e che per l'omonimia la sua famiglia venne interpellata per avere notizie ed infine un militare che era di servizio alla vicina Aeronautica (l'idroscalo dello Stagnone) e che fu tra i primi ad intervenire. Li contatto per vedere se vogliono ancora ricordare/testimoniare quel triste evento.
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Admin
5/8/2013 12:39:40 am
Gentile sig. Sergio, le sarò grato se vorrà chiedere una testimonianza a queste persone. Comprendo la delicatezza dell'episodio, perché anche la mia famiglia ne fu colpita, quindi comprenderei anche se non avessero voglia di parlarne.
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CAPIZZI CARMELINA
5/25/2013 10:40:50 pm
Sono la sorella di vincenzo capizzi uno dei 17 ragazzi annegati quel maledetto giorno,avrei voluto esserci per il 50°in ricordo di quella tragedia ma non sapevamo nulla Io vivo a Sommatino e ho saputo di questo sito da mio fratello che vive in germania.Siamo stati a Marsala e abbiamo cercato testimonianze della tragedia ma non abbiamo trovato riscontro.abbiamo fermato un passante di una certa eta' che ricordava il tragico fatto. E aggiungeva ai suoi ricordi dicendoci che nessuno sarebbe annegato se le barche
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Admin
5/27/2013 09:04:23 pm
Carissima Carmelina,
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capizzi carmelina
5/25/2013 10:50:42 pm
avrebbero preso il largo attraverso la via del sale che si trova nella zona delle saline.Non sapevamo che al cimitero di Marsala ci fosse il monumento in ricordo. se altre manifestazione ci dovrebbero essere in futuro fatemi sapere contattatemi per qualsiasi cosa.un saluto
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11/22/2013 09:16:02 am
hola, quiero hacer llegar este comentario, con respecto a la muerte de mi primo nino messina, el que muere despues de ayudar a salvar varias vidas de sus compañeros, desconosco cuantos niños fueron, pero lamentablemente se por boca de mi madre giuseppina muffetti, que nino muere porque el sacerdote en su desesperacion por salvarse lo toma a nino y lo hunde en el mar por el peso de su sotana de sacerdote que llevava puesta, es decir que esta tragedia se sucedio por negligencia de los curas del lugar,marsala, no habra perdon de dios por esta tragedia que se pudo evitar,JOSE ANTONIO MESSINA de buenos aires ,argentina.
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salvo
1/3/2014 12:13:44 am
ciao a tutti, io non capisco in quale parte di fondale e stato , li nn ce corrente e nn arriva piu di 1,70 l acqua, cmq problemi che ho avuto cn la canoa sono dolo l isola schola, cmq e stata una disgrazia che non si puo dimenticare e io dopo anni che frequento lo stagnone sto sapendo adesso di questo avvenimento trmite youtube
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Serena
3/13/2014 12:00:12 am
Sento parlare di questa triste vicenda sin da quando ero piccolina. Questo perchè è stata una delle tante disgrazie che capitó alla mia famiglia in quel periodo. La barca Giuseppe Maria era del mio caro nonno, morto all'età di 33anni per un'embolia polmonare,il quale, morendo, lasció la sua giovane vedova con tre figli piccolissimi. Proprio per questo,15 giorni dopo la sua morte, il suocero(nonchè mio bisnonno, Giovanni Impiccichè) accettó di portare in gita quei ragazzini. E pensare che la sua intenzione era solo quella di portare un pó di soldini a casa, per sfamare quei bimbi che erano rimasti senza il loro papà. Il mio bisnonno era un uomo di buon cuore e un grande lavoratore. Sicuramente non avrebbe dovuto accettare di portare in barca tutta quella gente, tenendo conto che molti di loro non sapevano nuotare, ma forse a volte non si vuol credere che la disgrazia possa capitare proprio a noi e sicuramente il fatto della bella giornata e del fondale molto basso contribuirono a convincerlo. C'ha sempre raccontato che lui sin da subito aveva detto che erano in troppi e che non si poteva fare ma che poi s'è lasciato convincere per non lasciare ragazzi a terra. E in un secondo s'è verificata la tragedia. Lui ha pagato la sua pena...non solo perchè ha passato del tempo in carcere ma anche perchè per tutta la vita ha sempre parlato di quella vicenda con le lacrime agli occhi.
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ADMIN
3/13/2014 06:45:53 am
Cara signora Serena, la ringrazio per questa sua testimonianza, che è tanto importante quanto gradita. Quella triste vicenda ha cambiato la vita di tante famiglie, e, alla resa dei conti, tutti i protagonisti della vicenda, ragazzi, salesiani e barcaioli, sono stati vittime di una carenza di sicurezza, che nel tempo, anche grazie a questo incidente, è stata colmata.
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Elena
4/4/2014 05:15:45 pm
D’intervenir ti prego
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Salvatore
1/2/2015 05:50:47 am
Per tantissimi anni ho letto i nomi sulla lapide dei fratellini LO PRESTI che hanno degna sepoltura accanto la nostra tomba di famiglia al cimitero Sant'Orsola di Palermo. Mi sono sempre ripromesso (ogni volta che mi reco al cimitero a far visita ai miei cari) di approfondire le notizie sulla tragica morte dei due ragazzini (miei coetanei) e che, finalmente, dopo moltissimi anni ho fatto, collegandomi al vostro sito e leggendo tutta la storia. Dovendo e potendo lasciare un commento scrivo solamente.... ""poco, anzi pochissimo è stato fatto" per ricordare queste anime innocenti e per i piccoli eroi che hanno tentato di salvarli. Oggi in italia per molto meno si fa tanto..... Premetto che io non sono un parente di nessuno dei ragazzi morti.... non conosco nessuno..... mi ha incuriosito la scritta sulla lapide della tomba dei fratelli Lo Presti e mi sembrava doveroso dover lasciare un mio contributo mediante questo commento e fare per loro una preghiera. Pace a tutti loro.
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Benedetta Adamo
12/2/2015 08:04:38 am
All'epoca della disgrazia vivevo a Marsala . L'abitazione della mia famiglia distava solo un centinaio di metri dalla casa della famiglia Orlando. Ricordo benissimo Carmelo. Non mancava mai di salutarmi quando passava davanti casa mia mentre si recava alla Chiesa dell'Ausiliatrice. Viveva con la madre e, mi pare di ricordare due sorelle. Una famiglia molto osservante e di profonda fede.
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Onofrio Sutera
12/9/2015 08:52:26 am
Ho iviato una meil il 2 12 2015 riguardo la tragedia dello stagnone siccome non son molto pratico , gradirei sapere se in qualche posto e arrivata grazie onofrio sutera.
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